3 giorni a Siviglia: una piacevole scoperta

 





Siviglia è una città bellissima che mi ha piacevolmente stupita. Clima ideale, come del resto in molte località spagnole, per scappare dal freddo nei mesi invernali del centro-nord Italia. 

In tre giorni, se avete bimbi al seguito, non potrete vedere tutto quello che vorreste, ma qui di seguito vi lascio un piccolo racconto fotografico per avere un'idea di quello che si riesce a fare.

Guida consultata: Lonely Planet Pocket.

--> Per tutte le attrazioni consiglio di prendere i biglietti online per saltare le code alle casse. Per il palazzo reale, oltre al ticket online, consiglio di andare presto la mattina perché ci sono i controlli che creano fila, anche se abbastanza scorrevole per chi è già in possesso del biglietto.

N.B.: noi ci siamo spostati in taxi quindi la seguente divisione non è per quartieri.


Primo giorno: arrivo nel pomeriggio.

- Metropol Parasol (Las Setas): bellissima vista dall'alto, il giro lo fate in un quarto d'ora. Nel periodo di Natale sotto la struttura ci sono piccole giostrine per i bimbi, una casetta degli elfi e un piccola spazio gratuito con tavolini e materiale per disegnare. Nelle stradine adiacenti negozi caratteristici e una delle più antiche e famose pasticcerie "Confiteria La Campana". 







Secondo giorno

- Pabellon de la Navegation: Museo della navigazione interattivo. A Gennaio c'era un'esposizione temporanea sui dinosauri che, ovviamente, non potevamo perderci! (Lì di fronte c'è un centro commerciale per un pranzo veloce. Non andate al ristorante italiano!). 


- Passeggiata in centro. Le vie più famose per lo shopping sono ad esempio Calle Sierpes, Calle Tetuan e tutte quelle adiacenti. La bellezza non sta nei negozi ma nell'architettura e nell'atmosfera: nelle belle giornate si trova sempre qualche ballerina di flamenco agli angoli delle strade e nelle piazze e potrete godervi mini spettacoli itineranti. 



Terzo giorno

- Parco Maria Luisa e Plaza de Espana: siamo partiti da Plaza de Espana e abbiamo poi percorso tutto il parco fino a Plaza de America. Bellissimo. 
Da lì abbiamo attraversato la strada, direzione Muelle de las Delicias e abbiamo pranzato al ristorante "Muelle 21", che ha i tavoli fuori, una bella vista sul fiume e ottime materie prime. 
Dopo pranzo abbiamo proseguito lungo Muelle de las Delicias che nel periodo natalizio diventa un luna park sul fiume con bancarelle, pista di pattinaggio, ruota panoramica e altre attrazioni per i più piccoli. 












- Palacio de las Duenas: prendete l'audioguida (c'è anche in italiano). 








Quarto giorno

Real Alcazar, Cattedrale e passeggiata nel quartiere Santa Cruz: noi le abbiamo unite solo perché la cattedrale, che è di fronte al palazzo reale, l'abbiamo vista solo da fuori. Bisogna considerare che entrambe le visite, fatte bene, portano via due/tre ore ciascuna quindi, soprattutto se si hanno bambini piccoli, meglio separarle. Noi, volendo fare una vacanza molto rilassante, abbiamo scelto di visitare solo la real alcazar perché ha dei bellissimi giardini ed è stato più semplice gestire la bambina lì ed evitarle la noia da museo. 
Il quartiere Santa Cruz poi è un vero gioiellino: con questo intreccio di strade strettissime, le caratteristiche casette bianche e le ceramiche andalusite che ne adornano le facciate vi piacerà, ne sono sicura. 






- Mercado Barranco, Mercado de Triana, Castillo de San Jorge e passeggiata nel quartiere delle ceramiche: i due mercati sono molto vicini tra loro, mentre alcuni resti delle mura del castillo de san jorge (che fu sede della santa inquisizione) sono inglobate nel mercado de Triana. 
Caratteristica la passeggiata in Callejon de la Inquisicion dove si dice che un tempo chi l'attraversava era sospettato di eresia. 
Nei dintorni alcuni famosi negozi di ceramica andalusa e un ristorantino dove fermarsi a pranzo per le famose tapas: Las Golondrinas


--> Altro da vedere:
- Nao Victoria 500: ricostruzione di una delle 5 navi della spedizione di Magellano del 1522.
- Plaza de toros de la Maestranza: arena corrida. Non sono assolutamente d'accordo con questa pratica e noi non siamo andati, ma ho visto l'arena da fuori e so che organizzano delle visite guidate all'interno. L'esterno, dal punto di vista architettonico e dei colori è caratteristico.
- Museo del Baile: visita al museo più show di flamenco.
- Alameda de Hercules e passeggiata in Calle Amor de Dios: mi è dispiaciuto moltissimo non aver potuto vedere questa caratteristica piazzetta della movida. 
- Torre del Oro.


--> Dove alloggiare:
Noi abbiamo scelto il Raddison Collection in Plaza della Magdalena: moderno, in centro, solo la colazione è un po' scarna per essere un cinque stelle. 

--> Dove mangiare:
Oltre ai ristoranti già menzionati, vi segnalo "El rinconcillo": è il bar più antico di Siviglia, ottimi salumi e carne. Il piatto più famoso sono gli spinaci con i ceci, ma è molto speziato.






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