4 giorni a Stoccolma


Una delle città europee che più mi è piaciuta è sicuramente Stoccolma. Ve la faccio conoscere seguendo il mio itinerario. 4 notti, 3 giorni pieni e un pomeriggio. Magari vi può essere d'ispirazione. 

PRIMO GIORNO

Skansen. Siamo arrivati a mezzogiorno quindi avevamo l'intero pomeriggio a disposizione, ma per stare tranquilli e rilassarci abbiamo deciso di dedicarlo ad una piacevole passeggiata nella natura. Skansen non è solo un parco, ma anche storia. È un museo all'aperto che riproduce la vita quotidiana degli svedesi dal '700 in poi. Le case e le fattorie che vedete (meravigliose tutte in legno) sono state trasportate fino a Stoccolma da tutta la Svezia e all'interno troverete delle persone vestite con gli abiti dell'epoca, a volte intente a svolgere un mestiere, che vi daranno informazioni sulla casa e sul lavoro. Troverete la chiesa, la scuola, le botteghe con gli artigiani, il teatro, le fattorie e tanti animali. È il posto ideale in cui portare i bambini o prendere qualche souvenir. Se entrate (o uscite) dall'entrata che si trova vicino al Nordiska Museet potete scegliere di fare il tratto iniziale (che è in salita) con il trenino e da lì c'è un bel punto panoramico per fare fotografie. Bello bello. Abbiamo trascorso davvero un piacevole pomeriggio.











SECONDO GIORNO 

Stockolms slott (Palazzo Reale). È la residenza ufficiale della monarchia svedese, in cui vengono spesso accolti i capi di stato stranieri e in cui si svolgono numerose cerimonie e banchetti ufficiali. La visita al palazzo vale la pena proprio perché ancora attualmente utilizzata, anche se non più come residenza privata. Vi consiglio di andarci la mattina in modo che per le 12 (le 13 nei giorni festivi) abbiate finito e possiate assistere al cambio della guardia, che è la vera e propria attrazione del palazzo e dura più o meno un'ora. Consigliatissimo.














Nobel Museum: Dal palazzo reale raggiungete in meno di 5 minuti la piazza "Stortorget", che era la piazza della borsa. Fermatevi a pranzo in uno dei locali sulla piazza e poi entrate nell'ex palazzo della borsa, ora sede dell'Accademia svedese e del Nobel Museum. Impiegherete relativamente poco per visitarlo, da una a due ore massimo. Quando comprate il ticket vi daranno un foglio con la password per accedere ad internet e il link per l'audioguida direttamente dal vostro smartphone: il museo dedicato ai premi Nobel non poteva che essere avanti. C'è tutta una stanza ovviamente dedicata ad Alfred Nobel e poi una serie di immagini, oggetti, filmati che ricordano le personalità che hanno ricevuto  il premio nel corso degli anni con la motivazione. Il museo, seppur molto piccolo (non vi aspettate un museo della scienza perché non ci sono molte "dimostrazioni", ma è più un tributo, un museo che racconta) mi è piaciuto molto non solo perché ho scoperto di più su Alfred Nobel e sulle origini del premio ma anche e soprattutto per le riflessioni che ti induce a fare e il messaggio che vuole lasciare, ad ognuno di noi e in particolar modo alla nuova generazione: alimentate la vostra curiosità e coltivate la vostra creatività portando avanti con tenacia le vostre idee perché chiunque di voi potrà essere il futuro premio Nobel.  Da portarci assolutamente i bambini. Meraviglioso.









Vasa Museet. Il museo si trova vicino al Nordiska Museum e poco distante da Skansen. Il galeone Vasa (affondato il giorno stesso dell'inaugurazione e rimasto sott'acqua per più di 300 anni) è davvero imponente e la bellezza del museo sta nel fatto che è stato progettato in modo da permettere al visitatore di poterlo osservare da varie angolazioni e altezze. Il museo ospita anche i cannoni e tutti gli altri oggetti rinvenuti insieme alla nave quando è stata recuperata. Leggetene la storia perché è davvero interessante. Esempio lampante di quanto possa essere distruttiva la mania di grandezza di un re. Curiosità: Ci sono voluti ben 17 anni per il restauro completo. Insieme al galeone, come ho già detto, furono rinvenuti molti oggetti ma anche generi alimentari e uno dei sommozzatori che contribuirono al recupero del vascello ebbe la geniale idea di assaggiare il burro (vecchio di 333 anni e per altrettanti anni sommerso insieme alla nave) per poi ritrovarsi la bocca piena di piaghe. Un vero genio. 













TERZO GIORNO

Stadshus (Municipio). È un bellissimo palazzo di mattoncini rossi con una torre sovrastata dalle tre corone dorate simbolo della Svezia. Il municipio, oltre ad essere la sede dell'attività politica, ospita anche il banchetto ufficiale per i premi Nobel che si tiene il 10 Dicembre di ogni anno. 
Curiosità: Dato che Dicembre non è propriamente il mese dei fiori a Stoccolma, i fiori che abbelliscono la sala blu (che poi non è per niente blu e la guida vi spiegherà perché) in occasione del banchetto arrivano dalla nostra Sanremo e sono un regalo della città in onore di Alfred Nobel (che è morto proprio il 10 Dicembre a Sanremo). Vengono effettuate visite di gruppo anche in italiano che durano più o meno 40 minuti. Di lì sono passati tutti tutti i premi Nobel.. Non è da poco.. No?! 














Fotografiska. Museo/Galleria fotografica. Quando leggo le guide per i nostri viaggi controllo sempre se c'è una mostra o una galleria fotografica da visitare perché mio marito è un appassionato e a me piace accompagnarlo. Lui vede le foto  con occhio esperto, io le vedo con la pancia e mi soffermo su quelle che richiamano la mia attenzione. In questa galleria mi sono fermata praticamente su quasi tutte le foto! Qui espongono le loro opere solo i migliori fotografi del panorama mondiale. Quando siamo andati noi ad esempio c'era l'esposizione di Bryan Adams e anche una mostra su Greta Garbo. All'ultimo piano dell'edificio ci sono ristorante e bar con degli enormi finestroni: vista sulla città pazzesca! Sembra un quadro. Vi consiglio di fermarvi per pranzo o anche per cena (il museo è aperto fino alle 23 (controllate comunque gli orari prima di partire). 






Passeggiata pedonale. Dal museo Fotografiska tornate verso la città vecchia fiancheggiando la costa (Non serve neanche avere la cartina alla mano, vi basterà seguire le persone oppure le indicazioni per Gamla Stan). A un certo punto vi troverete di fronte la Vasterlanggatan, una lunga strada pedonale che arriva fino al palazzo reale e continua dopo il ponte con il nome di Drottninggatan. La parte più bella e più suggestiva secondo me è senza dubbio la Vasterlanggatan con tutte le vie che la incrociano. Ristorantini, negozi tipici, atmosfera da centro storico. La Drottninggatan invece è più moderna, con negozi tipo H&M e centri commerciali. 





QUARTO GIORNO

Castello di Drottningholm. La residenza privata reale si trova fuori da centro. Si prende il battello dal molo vicino al municipio e il viaggio dura un'ora. Oltre al castello c'è da vedere il teatro, il padiglione cinese e i giardini. Anche qui abbiamo assistito, per puro caso, al cambio della guardia: dura molto meno ed è decisamente meno pomposo del cambio della guarda nel palazzo reale in città. Si respira un'atmosfera rilassante su quest'isola e i giardini contribuiscono senz'altro ad aumentare questa sensazione. Consiglio la visita di mattina. Fermatevi a pranzo al ristorante/bar/tavola calda/shop che c'è vicino il molo oppure portatevi un panino e mangiatelo su una panchina al sole nei giardini. 










Passeggiata dello shopping. Tornati dal castello di Drottningholm abbiamo deciso di dedicare un paio d'ore ad una passeggiata relax nelle vie dello shopping prima di tornare in albergo per fare i bagagli. Dal molo vicino al municipio abbiamo imboccato la Drottninggatan fino alla Sergels Torg (che è una piazza) e da qui la Hamngatan. Già da qui trovate negozi tipo H&M, Victoria's secret, ma se proseguite fino alla fine della strada trovate il Dramatiska Teatern e da lì le due strade: una è la Birger Jarlsg, qui trovate LV, Prada ecc; l'altra è Biblioteksgatan, dove trovate Ralph Lauren, Sephora ecc.. Entrambe convergono in una piazza in cui si trova una galleria commerciale chiamata Sturegallerian, ma diciamo che anche le strade intorno, un po' tutto il quartiere è la zona dello shopping. 

Se avessimo avuto più tempo mi sarebbe piaciuto camminare un altro po' e arrivare al mercato coperto Ostermalms Saluhall, che si trova poco distante dalla biblioteca.. Voi andateci e fatemi sapere ;) 



DOVE MANGIO
- Wedholms Fisk: Dicono sia il miglior ristorante di pesce di Stoccolma. Confermo. Si mangia bene, è abbastanza centrale, piacevole atmosfera. La fascia di prezzo è alta. 
-  Fem Sma Hus: Servizio lento, qualità scadente. Turistico. Non lo consiglio.

DOVE ALLOGGIO:
Grand Hotel Stockolm ***** : Bello, elegante, centralissimo. Noi avevamo la camera con vista sulla piazza principale e il palazzo reale. Ottima colazione internazionale, anche se non hanno una vasta scelta sul dolce. Consigliato.






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