Immagini ordinarie di storie straordinarie




Approfitto di questo spazio, del mio spazio virtuale, stavolta non per parlare di viaggi, moda, home decor o fai da te. Stavolta voglio farvi entrare un pochino di più nel mio mondo, quello intimo, fatto di emozioni spesso contrastanti, fatto di baci ma anche di lacrime. Quelle talmente pesanti che non riescono neanche a uscire. Restano lì, a riempirti gli occhi che nessuno nota perché, cari ragazzi, ormai è davvero difficile che qualcuno si soffermi sui vostri occhi. Si dice che siano lo specchio dell'anima.. quell'anima che ormai più nessuno è interessato a guardare. Entrare nel profondo intimo delle persone è un duro lavoro, si rischia di esserne trascinati e non tutti riescono o sono disposti a farlo. Oggi vi porterò piano piano, per mano, nel mio mondo, segnando la via del ritorno cosicché possiamo ritrovarla facilmente. 

Un uomo, mio marito.. un'intervista.. un giornale, La Repubblica.. una mostra. Martedì scorso è uscito l'articolo e io e il conte Max siamo molto orgogliosi del nostro uomo.



Non è facile per me scrivere questo post. Chi tra voi mi conosce bene sa quanto siano stati complicati gli ultimi anni per me e mio marito, per la nostra famiglia. Molti di voi invece non ne hanno idea. Ed è giusto che sia così. Il blog è per me sempre stato un diversivo, un hobby, uno spazio in cui potermi estraniare da tutto il resto. Ho sempre evitato, qui, di parlare di "cose serie". Per me il social è svago. Oggi sento di dover fare un'eccezione. Lo devo a mio marito, lo devo a me stessa, lo devo a tutte le persone che in questo momento, per qualsiasi motivo, non sono nei loro giorni migliori. A volte diamo la vita per scontata senza pensare che basta un soffio di vento per cambiarla completamente e sconvolgere tutti i piani. Il futuro a volte diventa duro persino da immaginare.. 
Due anni fa mio marito si è ammalato. Da un giorno all'altro tutti i nostri piani di vita sono stati stravolti. Da un giorno all'altro non avevamo più un futuro. Da un giorno all'altro mio marito non dormiva più con me, ma in un letto d'ospedale. Solo. Da un giorno all'altro nella nostra casa è entrato uno spauracchio invisibile che ci ha fatto compagnia per lungo tempo e che ci ricordava, ogni giorno, quello che avremmo potuto perdere.. 
Abbiamo camminato sospesi sulla fune della vita per mesi. Abbiamo imparato a vivere alla giornata, a porci obiettivi a breve termine e a raggiungere solo quelli, step by step, senza pensare al futuro perché non sapevamo di averne uno. 
E' stata dura. Continua ad essere dura. 
Anche tornare alla normalità, dopo tutto quello che hai dovuto affrontare, non è semplice. Io lo so e sappiate che, se siete in questa situazione, per quello che può valere, io sono con voi. So cosa provate e so che non è per niente facile superare questi momenti perché quello che tutti dicono è che devi toccare il fondo per risalire. Quello che invece nessuno dice è che risalire dal fondo è un cammino molto più lungo e difficile. Cadere è un attimo. Rialzarsi è una dura lotta con se stessi.
Per dare sostegno, un vero sostegno, a chi guarda il mondo da una finestra, a chi non può farlo perché non può alzarsi dal letto, a chi è costretto in una stanza per mesi a lottare per la propria vita, solo, separato dal contatto con le persone che ama da un vetro... per tutte queste persone e per i loro familiari, è con grande orgoglio e con la felicità nel cuore che invito chiunque di voi voglia essere presente a partecipare alla mostra fotografica Pet Therapy - Immagini ordinarie di storie straordinarie organizzata da mio marito e il cui ricavato sarà INTERAMENTE devoluto al reparto di oncoematologia del Policlinico Tor Vergata di Roma. Tutti i dettagli a questo link e nel comunicato stampa nelle foto qui sotto.
La mostra, alla cui realizzazione mio marito ha dedicato tutto se stesso, vuole essere un messaggio di speranza per chiunque senta la propria vita scivolare via: Non mollate mai! Dal cancro si può guarire! 
Ora Alessandro si è riappropriato del proprio corpo, ha ripreso in mano la sua vita, lì dove l'aveva lasciata e si dedica ogni giorno alle sue passioni: la fotografia e il nuoto. È entrato nella squadra master agonistica dell'Aquaniene di Roma e domani inaugurerà la sua prima mostra fotografica. E io sarò lì, dove sono sempre stata, accanto a lui, immensamente grata della seconda possibilità che ci è stata donata e immensamente orgogliosa di mio marito. 
I sogni, a volte, si avverano. 





Presenterà la serata Danilo De Santis. 


Vi aspettiamo! Domani, 15 Aprile, We Food, Via della lega lombarda 28, Roma. Dalle 18:00. Ingresso gratuito. Offerta libera.  


















7 commenti:

  1. Grazie per quello che hai scritto....mi sono molto emozionata! In bocca al lupo per tutto!

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  2. Anche io ti faccio un grande in bocca al lupo, per la mostra ma soprattutto per tutto il resto! Dev'essere stato un periodo terribile, vi auguro tutto il meglio!

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  3. Che bella iniziativa! Qui abbiamo tanti cani randagi, abbandonati. Due settimane fa tramite facebook siamo riuscite a far adottare un povero cane abbandonato che noi del quartiere avevamo "adottato". Adesso però ha una vera casa.

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